Il Progetto ADVANCE - ADVerse reactions to drugs and vaccines, perinatal heAlth and womeN's soCial wEllbeing mira a migliorare la conoscenza sull'uso di farmaci e vaccini durante la gravidanza e durante l'allattamento, al fine di valutare e prevenire i rischi di tossicità e gli effetti sulla salute psicofisica del neonato. Inoltre, lo studio intende esaminare l'esposizione ai farmaci e ai vaccini durante la gravidanza e il periodo post-partum, valutando l'impatto sulla salute psicofisica e sul benessere sociale delle donne in gravidanza e dopo il parto.
Gli obiettivi secondari del progetto sono quelli di valutare l'utilizzo di farmaci e vaccini durante la gravidanza e il periodo post-partum, durante e dopo l'emergenza COVID-19, di valutare le conoscenze e le credenze delle donne in merito all'utilizzo di farmaci e vaccini durante la gravidanza e il periodo post-partum (in particolare l'esitazione vaccinale) e di impostare strategie di comunicazione specifiche per promuovere un approccio basato su evidenze all'utilizzo di farmaci e vaccini durante la gravidanza e l'allattamento, contrastando l'esitazione vaccinale.
Il progetto sarà condotto attraverso una metodologia interdisciplinare, che prevede l'utilizzo di strumenti quali indagini qualitative esplorative, valutazione dell'utilizzo di farmaci e vaccini, studio delle reazioni avverse ai farmaci e ai vaccini, analisi dei dati epidemiologici e sviluppo di un'applicazione per fornire informazioni, aggiornamenti e supporto alle donne in gravidanza e post-parto.
Il progetto ADVANCE è coordinato dal Dipartimento di Neuroscienze, Psicologia, Ricerca sui Farmaci e Salute Infantile dell'Università di Firenze, tramite il Laboratorio di Ricerca Perinatale (PeaRL), diretto dal prof. A. Vannacci e istituito congiuntamente fra lo stesso Dipartimento e la Fondazione CiaoLapo per la salute perinatale. Il progetto beneficerà anche delle collaborazioni già in essere con l'Unità di Epidemiologia dell'AUSL Toscana Centro e con l'Agenzia Regionale di Sanità della Regione Toscana (ARS Toscana), nel quadro di accordi di durata per studi scientifici in farmacoepidemiologia, uso razionale di farmaci e vaccini e monitoraggio della salute perinatale (con particolare riferimento all'esposizione a farmaci e vaccini durante la gravidanza e dopo il parto). Il progetto farà anche uso della competenza tecnica del Laboratorio di Soluzioni Tecnologiche per la Farmacologia Clinica, la Farmacovigilanza e la Bioinformatica del Dipartimento di Neurofarmacologia (Scarab-Lab) e dello spinoff accademico Dynamedics.
Per perseguire gli obiettivi del progetto, verranno valutati i seguenti elementi:
● l'uso di farmaci da prescrizione da parte di donne in gravidanza o in allattamento per trattare patologie in gravidanza. Questo obiettivo verrà perseguito analizzando il flusso di informazioni regionali delle prescrizioni farmaceutiche. Particolare attenzione verrà data all'uso di farmaci che si è verificato durante la pandemia di COVID-19, in particolare;
● vaccinazioni somministrate alle donne in gravidanza, tramite l'analisi dei registri di dati regionali, per valutare l'adesione ai vaccini raccomandati dal Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale per le donne in gravidanza e il tasso di vaccinazione contro SARS-CoV-2;
● tramite l'amministrazione di questionari specifici, verranno valutati diversi indicatori psicologici, nonché parametri sociali e lavorativi delle donne durante la gravidanza e il periodo post-partum. Il sondaggio sarà particolarmente focalizzato su:
○ influenza della pandemia di COVID-19 sulla pianificazione di una gravidanza;
○ impatto delle misure di prevenzione di COVID-19 sulla gravidanza e l'allattamento, incluso l'uso di tamponi e analisi sierologiche, la sospensione temporanea dei corsi preparto e la riprogrammazione dei piani e dei percorsi di cura del parto;
○ uso di latte in formula per l'alimentazione dei neonati e possibile interruzione dell'allattamento al seno a causa della paura di contagio e dell'ansia;
○ uso di prodotti di Medicina Complementare e Alternativa;
○ uso di farmaci ansiolitici e farmaci per disturbi del sonno;
○ adeguatezza del sostegno psicologico ricevuto durante la gravidanza, il parto e il post-partum, in particolare nel caso di esiti di gravidanza avversi.
● Attraverso l'analisi dei set di dati amministrativi sanitari della Regione Toscana relativi all'uso di farmaci, al parto e alla diagnostica valuteremo l'uso di indagini diagnostiche fornite dal protocollo regionale per la gravidanza fisiologica, come ecografia, amniocentesi o villocentesi, le modalità del travaglio e del parto e le procedure eseguite al momento del parto (ad esempio, anestesia epidurale, taglio cesareo).
● Verranno inoltre valutati gli esiti infausti della gravidanza, come aborto spontaneo, interruzione volontaria di gravidanza, morte fetale e morte neonatale, sia in termini di epidemiologia che di cure fornite.
Ultimo aggiornamento
18.02.2023